MERCATI DELL’USATO

LE INIZIATIVE

La nostra Associazione organizza, in collaborazione con le Reti Sociali di quartiere i seguenti mercati dell’usato:

  • “Riviviamo il Borgo”
    Via Borgo Palazzo, 100 – Bergamo

    Secondo e quarto sabato del mese

LE DATE 2023:
11 e 25 Febbraio – 11 e 25 Marzo – 8 e 22 Aprile
13 e 27 Maggio – 10 e 24 Giugno – 8 e 22 Luglio
9 e 23 Settembre – 14 e 28 Ottobre – 11 e 25 Novembre
9 e 23 Dicembre

  • “Piazza l’usato”
    Largo Quarenghi, Longuelo (di fronte alla chiesa parrocchiale)

    Terzo sabato del mese

LE DATE 2023:
21 Gennaio – 18 Febbraio – 18 Marzo – 15 Aprile
20 Maggio – 17 Giugno – 15 Luglio – 16 Settembre
21 Ottobre – 18 Novembre – 16 Dicembre

Scarica qui il regolamento per la partecipazione..


GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

    L’Associazione vuole assolvere diversi obiettivi, concordati con il servizio comunale:

    • organizzare un’attività mensile per far si che la cittadinanza si riappropri degli spazi cittadini, li viva e li faccia vivere; l’appuntamento prevede il coinvolgimento delle associazioni di quartiere per raccogliere fondi, promuovere iniziative o semplicemente per farsi conoscere. L’appuntamento rende viva una piazza, che solitamente è solo un luogo di passaggio e una volta al mese ridiventa “polis”: luogo di incontro e di discussione di temi politici, ovviamente non nel senso partitici.
    • Il mercato, avendo cadenza mensile, aiuta chi vende, sotto diversi aspetti. Alcune persone sono segnalate dai servizi sociali del Comune, quindi un appuntamento mensile semplicemente “le fa uscire di casa”: persone sole, senza famiglia che trovano in questo appuntamento un motivo per conoscere persone nella loro stessa situazione, con le quali confrontarsi. Durante il mese preparano la bancarella e questo le tiene occupate, lontane dalla routine quotidiana. Vantaggi, ovviamente anche economici: spesso la pensione minima non basta e quindi vendere al mercato le aiuta ad arrotondare.
    • Il mercato favorisce l’ambiente: vengono rimessi in circolo vestiti, libri o altra oggettistica che verrebbe spesso buttata in discarica perché non più utile. Spesso si vendono anche pezzi per riparare oggetti (o automobili!) e quindi, indirettamente, si mettono in circolo altri beni che andrebbero tra i rifiuti speciali
    • Favorisce chi compra, i prodotti di seconda mano costano meno e quindi si aiutano le famiglie che vogliono risparmiare, ma non solo, anche chi è più attento al consumo e compra per scelta vestiti o oggetti usati per non alimentare le aziende dalle multinazionali delle “fast fashion”.